Approfondimento a cura Geom. Stefano Farina, Consigliere nazionale Aifos e Coordinatore della Sicurezza nei Cantieri
Nell’ambito dei processi informativi digitali nel settore delle costruzioni, ovvero in riferimento al BIM (Building Information Modeling), UNI ha rilasciato una serie di norme che hanno lo scopo di standardizzare la gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni.
Ultima arrivata è la UNI 11337-12:2025 che affronta il tema dei flussi informativi, ruoli, e requisiti per le opere infrastrutturali.
In particolare, a partire dal 5 giugno 2025, UNI ha reso disponibile la UNI 11337-12:2025. La norma, nell'ambito del dominio infrastrutturale, intende contestualizzare i requisiti di progettazione realizzazione gestione e manutenzione nelle diverse fasi del processo digitale, individuando approfondimenti comuni alle diverse tipologie di opere infrastrutturali, nonché aspetti di dettaglio specifici. La norma contiene anche un approfondimento sul tema dell'interoperabilità e dell'integrazione dei dati GIS con la modellazione informativa.
Il titolo della UNI 11337-12:2025 è il seguente: Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 12: Flussi informativi, ruoli, e requisiti per le opere infrastrutturali)
Oltre a quella sopracitata, ad oggi UNI ha pubblicato le seguenti norme della serie 11337:
- UNI 11337-1:2017
Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 1: Modelli, elaborati e oggetti informativi per prodotti e processi
Data disponibilità: 26 gennaio 2017
La norma interessa gli aspetti generali della gestione digitale del processo informativo nel settore delle costruzioni, quali: - la struttura dei veicoli informativi; - la struttura informativa del processo; - la struttura informativa del prodotto. La presente norma è applicabile a qualsiasi tipologia di prodotto (risultante) di settore, sia esso un edificio od una infrastruttura, ed a qualsiasi tipologia di processo: di ideazione, produzione od esercizio. Siano essi rivolti alla nuova costruzione come alla conservazione e/o riqualificazione dell'ambiente o del patrimonio costruito.
- UNI/TR 11337-2:2021
Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 2: Flussi informativi e processi decisionali nella gestione delle informazioni da parte della committenza
Data disponibilità: 25 novembre 2021
Il rapporto tecnico fornisce indicazioni per l'applicazione delle norme relative al BIM nel contesto nazionale, attraverso approfondimenti in conformità al quadro generale previsto dalla serie UNI EN ISO 19650, con riferimento alla relazione tra gestione dei progetti e gestione delle informazioni. La norma si applica al ruolo della committenza durante la fase di progettazione di un cespite immobile.
- UNI/TS 11337-3:2015
Edilizia e opere di ingegneria civile - Criteri di codificazione di opere e prodotti da costruzione, attività e risorse - Parte 3: Modelli di raccolta, organizzazione e archiviazione dell'informazione tecnica per i prodotti da costruzione
Data disponibilità: 23 aprile 2015
La specifica tecnica, a carattere di guida ed indirizzo, ha lo scopo di indicare un modello operativo strutturato per raccogliere e archiviare i dati e le informazioni tecniche dei prodotti da costruzione. In particolare, per un qualsiasi prodotto da costruzione è prevista: - la descrizione qualitativa (caratteristiche tipologiche, tecnologiche, prestazionali e commerciali) non definibile attraverso un criterio misurabile e codificabile; - la descrizione quantitativa (caratteristiche tipologiche, tecnologiche, prestazionali e commerciali) definibile attraverso un criterio di misurazione. Il modello è utilizzabile dalle varie categorie di operatori congiuntamente al modello di guida alla corretta posa in opera, installazione, manutenzione, trasporto, movimentazione e dismissione. Il campo di applicazione della specifica tecnica riguarda il settore dell'edilizia, delle costruzioni e la sua filiera.
- UNI 11337-4:2017
Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 4: Evoluzione e sviluppo informativo di modelli, elaborati e oggetti
Data disponibilità: 26 gennaio 2017
La norma interessa gli aspetti qualitativi e quantitativi della gestione digitalizzata del processo informativo nel settore delle costruzioni, a supporto del processo decisionale, con lo scopo di: - specificare gli obiettivi di ciascuna delle fasi di un processo (numerate da 0 a 7) introdotte nella UNI 11337-1. Il modello, gli oggetti e gli elaborati informativi hanno carattere strumentale al raggiungimento di tali obiettivi; - definire una scala comune di livello di sviluppo informativo degli oggetti relativi ai modelli; - definire una scala comune di stati di lavorazione e di approvazione del contenuto informativo. La presente norma è applicabile a qualsiasi tipologia di prodotto (risultante) di settore (sia esso un edificio, una infrastruttura, un intervento territoriale - ad esempio un bacino, una scogliera, ecc.) e a qualsiasi tipologia di processo (di ideazione, di produzione o di esercizio), per interventi di nuova costruzione e di conservazione, demolizione e/o riqualificazione dell'ambiente o del patrimonio costruito.
- UNI 11337-5:2017
Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 5: Flussi informativi nei processi digitalizzati
Data disponibilità: 26 gennaio 2017
La norma definisce i ruoli, le regole ed i flussi necessari alla produzione, gestione e trasmissione delle informazioni e la loro connessione e interazione nei processi di costruzione digitalizzati.
- UNI/TR 11337-6:2017
Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 6: Linea guida per la redazione del capitolato informativo
Data disponibilità: 02 marzo 2017
Il rapporto tecnico fornisce una linea guida per la stesura del capitolato informativo come presentato nella UNI 11337-5. Esso fornisce indicazioni procedurali e uno schema generale dei contenuti del capitolato informativo. Il documento può essere applicato a capitolati informativi destinati a qualsiasi tipologia di prodotto risultante di settore, sia esso un edificio od una infrastruttura, di nuova costruzione o conservazione e/o riqualificazione dell'ambiente o del patrimonio costruito.
- UNI 11337-7:2018
Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 7: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa
Data disponibilità: 13 dicembre 2018
La norma stabilisce i requisiti relativi all'attività professionale delle figure coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa. Tali requisiti sono identificati con la suddivisione tra compiti e attività specifiche svolte dalla figura professionale in termini di conoscenza, abilità e competenza secondo il quadro europeo delle qualifiche (EQF). I requisiti sono indicati sia per consentire la valutazione dei risultati dell'apprendimento informale e non formale e sia ai fini di valutazione di conformità delle competenze.
- UNI 11337-8 (fase di inchiesta preliminare terminata il 30/12/2023) - Trasformazione della prassi di riferimento UNI/PdR 74:2019 in norma tecnica.
Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 8: Requisiti del sistema di gestione dei processi digitalizzati di una organizzazione
La norma definisce i requisiti di un Sistema di Gestione BIM (SGBIM) che una organizzazione deve attuare per migliorare l'efficienza del processo di programmazione, progettazione, produzione, esercizio ed eventuale dismissione dell'opera. Lo scopo è fornire elementi funzionali alla certificazione del sistema di gestione BIM dell'organizzazione, sia essa un committente o un affidatario. Il documento è predisposto in coerenza con la serie UNI EN ISO19650 e con la UNI EN ISO 9001:2015 in modo che le Organizzazioni che attuano un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) lo possano agevolmente integrare. La certificazione di SGBIM può supportare gli adempimenti preliminari in merito all'atto organizzativo relativo alle pubbliche amministrazioni.
- UNI/PdR 74:2019 (che in futuro dovrebbe prendere il numero di UNI 11337-8)
Sistema di Gestione BIM - Requisiti
Data disponibilità: 18 dicembre 2019
La prassi di riferimento definisce i requisiti di un Sistema di Gestione BIM (SGBIM) che una organizzazione deve attuare per migliorare l’efficienza del processo di programmazione, progettazione, produzione, esercizio ed eventuale dismissione dell’opera.
I suo scopo è fornire elementi funzionali alla certificazione del sistema di gestione BIM dell’organizzazione, sia essa un affidatario o un committente. Il documento è predisposto in coerenza con la UNI EN ISO 9001:2015 in modo che le Organizzazioni che attuano un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) lo possano agevolmente integrare.
La certificazione di SGBIM può supportare gli adempimenti preliminari in merito all’atto organizzativo così come previsto dall’art. 3 comma 1 lettera c, del DM 560/2017.
[Il Decreto Ministeriale numero 560 del 01/12/2017 stabilisce le modalità e i tempi di progressiva introduzione dei metodi e degli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture.
In attuazione dell’articolo 23, comma 13, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei contratti pubblici”, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato il decreto n. 560 del 1 dicembre 2017 che definisce le modalità e i tempi di progressiva introduzione, da parte delle stazioni appaltanti, delle amministrazioni concedenti e degli operatori economici, dell’obbligatorietà dei metodi e degli strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione delle opere e relative verifiche.]
Relativamente a questo argomento evidenziamo anche la UNI/PdR 78:2020 relativa alla valutazione e certificazione dei professionisti del Building Information Modeling (BIM).
- UNI/PdR 78:2020
Requisiti per la valutazione di conformità alla UNI 11337-7:2018 “Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 7: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa”.
Data disponibilità: 02 marzo 2020
Si tratta del tema oggetto della prassi di riferimento “Requisiti per la valutazione di conformità alla UNI 11337-7:2018 ‘Edilizia e opere di ingegneria civile – Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni – Parte 7: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa’”, pubblicata oggi e frutto della collaborazione tra UNI e Accredia – Ente Italiano di Accreditamento.
Il documento è stato elaborato con l’obiettivo di fornire indicazioni applicative sulle modalità di valutazione e certificazione delle figure professionali del BIM, che secondo la norma UNI 11337 parte 7 sono le seguenti:
- gestore dell’ambiente di condivisione dei dati (CDE Manager)
- gestore dei processi digitalizzati (BIM Manager)
- coordinatore dei flussi informativi (BIM Coordinator)
- operatore avanzato della gestione e della modellazione informativa (BIM Specialist)
Proprio la norma UNI 11337-7 definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa.
La UNI/PdR 78:2020 in quanto documento tecnico affianca a livello applicativo quanto già definito dalla norma e dà – tra i diversi aspetti illustrati – indicazioni sulla struttura dell’organizzazione che fornisce la valutazione di conformità, i requisiti della commissione esaminatrice o del grandparent (ovvero l’esaminatore qualificato). Per esempio, il grandparent deve dimostrare esperienza in ambito BIM avendo partecipato a progetti multidisciplinari o allo sviluppo e gestione della metodologia attraverso attività di consulenza.
Il documento, inoltre, fornisce in modo puntuale i requisiti di accesso che deve possedere il candidato per l’ammissione all’esame di certificazione per ognuna delle categorie di figure professionali del BIM, indicazioni sulle modalità d’esame e sulla conseguente valutazione, la durata della certificazione (ha validità di 5 anni), sulla sorveglianza annuale (il mantenimento è subordinato all’esito positivo della sorveglianza effettuata dall’organismo di certificazione) e sul rinnovo della certificazione.
Inoltre, la PdR 78:2020 sostituisce e integra la circolare informativa 08/2019 di Accredia, sviluppata per fornire indicazioni per l’accreditamento agli organismi di certificazione ai fini del rilascio di certificazioni di profili professionali relativi alle figure citate nella norma UNI 11337-7:2018.
Tra le varie parti della normativa BIM ancora da pubblicare ricordiamo anche
- la Parte 9: Fascicolo del costruito
Gestione informativa in fase di esercizio: Due Diligence, Piattaforma collaborativa e Fascicolo del fabbricato. Nella parte nove verranno normate le diligence, il rilievo digitali (nuvole di punti, termografie, tomografie, ecc.), le regole di costruzione delle “Piattaforme di Collaborazione” aziendali (al di sopra delle librerie di oggetti e degli ambienti di condivisione di commessa ACDat/CDE) e, soprattutto, il “Fascicolo del Costruito” digitale: oltre il fascicolo del fabbricato (per comprendere non solo l’edilizia ma anche le infrastrutture e l’ambiente antropomorfo) ed infine lo stadio di sviluppo per comprendere la gestione informativa in esercizio, nel ciclo di vita.
- la Parte 10: Verifica amministrativa
Linee guida per la gestione informativa digitale delle pratiche amministrative. La UNI 11337-10 si rivolgerà ai progettisti e a tutti i soggetti preposti al controllo di compatibilità e conformità delle opere pubbliche e private con l’obiettivo di approfondire l’applicazione della metodologia BIM alle commesse pubbliche e private ed al processo autorizzativo delle stesse.
Per una maggiore comodità riportiamo una tabella di sintesi relativa alle singole parti della norma UNI 11337.
